Gli Stati Uniti sono da sempre il luogo simbolo della nascita del consumo di massa. Pionieri del cambiamento delle strutture del mercato a livello globale, hanno cambiato per sempre il classico sistema di produzione, rendendolo moderno e maggiormente orientato alla soddisfazione del consumatore finale. L’approccio innovativo che hanno introdotto ha condizionato in positivo anche il settore degli imballaggi che, negli anni, hanno assunto sempre più importanza passando dalla mera funzione di contenitore ad elemento indispensabile per la fidelizzazione del consumatore, attraverso la comodità di utilizzo e la promozione del prodotto imballato.
L’imballaggio diventa, inoltre, il punto di contatto tra il produttore e il consumatore, sostituendosi all’incontro tra i due player durante l’atto dell’acquisto e attirando l’attenzione del cliente rispetto ai competitor presenti sugli scaffali del supermercato. Il packaging prende così le veci del produttore rappresentando visivamente le qualità umane e identitarie tipiche del venditore, si guadagna infatti l’appellativo di silent salesman. In questo nuovo sistema distributivo, vasto e impersonale, innovazione ed efficienza sono diventate fondamentali per differenziarsi ed emergere rispetto alla concorrenza.
Fu proprio in questo contesto che un'impresa statunitense ebbe l'idea di creare un beccuccio richiudibile di alluminio, detto Seal - Spout, destinato a valorizzare le confezioni di cartone, proteggendo meglio il contenuto e facilitando l'erogazione di sale. Inizialmente l’applicazione del beccuccio veniva fatta manualmente fino a quando, nel Secondo Dopoguerra, venne sostituita da macchinari per l’inserimento automatico che apportarono un netto vantaggio in termini di costi e produttività. Immediato fu il salto dal sale a molti altri prodotti, inclusi detersivi, latte in polvere, baby food e molto altro.
Team di ricercatori mette a punto una delle prime macchine per la dialisi
Negli stessi anni, un medico ricercatore di nome Carlo Taddei lavorava sullo sviluppo dei primi macchinari per la dialisi, definiti reni artificiali. Dai suoi studi, emerse chiaramente la correlazione tra la moderna alimentazione povera di cibi integrali e il diabete. Iniziò a prestare consulenza in ambito medico – alimentare, divulgando l’idea dell’importanza di una sana alimentazione e della prevenzione, un concetto estremamente all’avanguardia per la fine degli anni '50. Proprio a questo scopo, instaurò una collaborazione con la famosa ditta italiana Barilla, per lanciare sul mercato un prodotto che lui riteneva importantissimo per l'alimentazione: il riso integrale. Al fine di valorizzare un prodotto pregiato, migliorarne l'erogazione e soprattutto proteggerne le caratteristiche nutrizionali, si ispirò agli imballaggi che aveva visto nei numerosi viaggi all'estero, in particolare alla funzionalità dello Spout utilizzato negli Stati Uniti. Prese contatto con la ditta produttrice e con loro fondò la Seal-Spout Europe, oggi Tacom SA.
Foto storica del primo rene artificiale
Oggi come allora sono palesi i vantaggi di una confezione pratica, funzionale, sicura, anti-infestazione, esteticamente appagante, oltre che espressione del valore del prodotto in essa contenuto. Il riso integrale Barilla, nonostante l'intuizione lungimirante e visionaria di Taddei, non ebbe il successo sperato, forse proprio perchè troppo innovativa per l'epoca. Lo Spout attirò invece l'attenzione della ditta tedesca Henkel, che da subito adottò questa soluzione per i suoi detersivi, tanto da diffonderla anche ad altri prodotti che hanno fatto la storia degli scorsi decenni e apprezzati anche al giorno d'oggi quali Napisan e Calfort di Reckitt Benkiser, il latte in polvere Nestlè e Regilait, babyfood Heinz e Danone, Nutrition & Santé con il marchio Gérblé, Maizena di Unilever-Bestfood, Buitoni in Italia con le sue erbe surgelate, Migros con il marchio La Riseria, Kraft-Heinz con il marchio De Ruijter e Venz per le decorazioni dolciarie e le codette di cioccolato.
La qualità dei prodotti finali e la corrispondenza con imballaggi di qualità che ne garantiscano la conservazione in condizioni ottimali erano fattori rilevanti negli anni 60 ma che, per dinamiche di concorrenza internazionale e globalizzazione del mercato, soprattutto nella GDO, sono stati messi in secondo piano da aziende che spesso hanno prediletto la quantità, la standardizzazione dei prodotti venduti e soluzioni più economiche a discapito della funzionalità e della soddisfazione del cliente finale. Negli ultimi anni però si sta verificando un’inversione di tendenza e una sempre maggiore attenzione alla qualità dei prodotti alimentari, dei cibi salutari e degli alimenti biologici.
Oggi, la cultura della società e dei consumatori è cambiata e si sta orientando sempre di più verso uno stile di vita sano ed equilibrato che pone maggiore attenzione alla qualità dei prodotti, alla tutela del benessere personale, dell’ambiente. Assecondando la richiesta del mercato, le aziende si stanno muovendo verso una maggiore sostenibilità dei sistemi di produzione e pongono una crescente attenzione alla qualità degli ingredienti, comunicandola anche attraverso le caratteristiche estetiche e funzionali dei loro imballaggi, destinati a preservarne la conservazione in uno stato ottimale e ad aumentarne il comfort al momento dell’utilizzo.
Ancora oggi Tacom si conferma come il fornitore di punta dei sistemi di dosaggio per imballaggi di alta qualità, quali Nutrition et Santé e altre tipologie di health food, e rinnova quotidianamente il suo impegno nella valorizzazione della qualità dei suoi prodotti, nella ricerca di materiali innovativi e di soluzioni all’avanguardia con lo scopo di soddisfare i consumatori e tutti i criteri di sostenibilità.
L’efficacia dei sistemi sviluppati da Tacom, è garantita dalle certificazioni ISO 9001:2015 e UNI EN 15593:2008 relative alla gestione aziendale, alla rintracciabilità e al rispetto delle normative alimentari vigenti. Per Tacom l’attenzione nei confronti del cliente e la sicurezza e la garanzia di ogni prodotto che offre, a tutela dei consumatori finali, sono al primo posto. Ecco perché ha implementato un sistema di direttive e procedure finalizzate a un miglioramento continuo, all’analisi del contesto e alla costante valutazione dei rischi, ottenendo così un articolato sistema di produzione controllato e certificato. Il valore aggiunto delle soluzioni proposte da Tacom riguarda anche le loro alte prestazioni in termini di protezione da infestazioni e da umidità, un aspetto chiaramente percepito dai clienti, tanto da fidelizzarli.
Ecco perché una delle milestone di Tacom, nel cuore dei suoi valori, della sua politica aziendale e di tutte le scelte che compie, è la famosa frase che dice: “il Packaging è l’espressione dell’anima di ogni prodotto”.
Carlo Taddei
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